Non una vera e proprio dieta, ormai uno stile alimentare: la paleo dieta, chiamata anche “dieta delle caverne” “dieta del cacciatore-raccoglitore”, cerca di replicare oggi un tipo di alimentazione simile a quella degli uomini pre-neolitico.
Questo cosa vuol dire?
In un’alimentazione paleo non si mangiano quei cibi raffinati e industrializzati o provenienti da coltivazioni intensive.
Da più parti la Paleo viene criticata di essere iperproteica per l’eliminazione dei cereali, in realtà in questa alimentazione si privilegiano carboidrati che derivano da verdure e frutta note come fonti naturalmente ricche di fibre, minerali e vitamine.
L’alimentazione Paleo è una dieta prevalentemente a base vegetale, si mangia a sazietà e non si contano le calorie. Un piatto è generalmente composto da due terzi o più di alimenti vegetali (verdure crude o cotte, oppure entrambe) e da un terzo di alimenti di origine animale. Infine, per completare il pasto, si aggiungono grassi sani provenienti da avocado, olio extravergine di oliva, olio di cocco vergine, olive oppure alcune noci o mandorle
L’alimentazione paleo si basa essenzialmente su un grande principio: tutti i cibi processati innescano una serie di reazioni negative nel nostro corpo. Bisogna quindi tornare alle origini dell’uomo e ricominciare a cibarsi seguendo le abitudini alimentari degli antenati.